La centella (nome botanico Centella asiatica) è una pianta erbacea perenne, appartenente alla Famiglia delle Apiacee, è una pianta nativa del Sud-Est asiatico utilizzata sin dall’antichità.
È una delle piante più importanti della medicina ayurvedica dove è nota come Gotu kola “pianta dalla longevità”, viene ampiamente utilizzata in fitoterapia come rimedio per contrastare l’insufficienza venosa e la fragilità capillare a sostegno della funzionalità del microcircolo, per chi avverte la sensazione di gambe pesanti e contro gli inestetismi della cellulite.

Alla pianta sono attribuite le capacità di aumentare il tono venoso e di esercitare un’azione protettiva sulle pareti dei vasi sanguigni. Più nel dettaglio, queste attività sono imputabili alla frazione triterpenica (asiaticoside, acido asiatico e madecassoside) contenuta all’interno della stessa centella e sono state confermate da diversi studi clinici condotti in merito.

Tali studi, infatti, hanno dimostrato come gli estratti della pianta siano in grado di migliorare i sintomi correlati all’insufficienza venosa cronica (come, ad esempio, la sensazione di gambe gonfie e pesanti) e come siano utili nel trattamento delle emorroidi causate da debolezza delle pareti venose. Tali attività sembrano essere dovute alla capacità della centella di stimolare la sintesi di collagene a livello delle pareti delle vene.
Questa sua azione si riflette in un supporto ai processi di riparazione delle ferite, in una migliorata riepitelizzazione e in aiuto al mantenimento del tono e dell’elasticità della parete vascolare venosa.

La Centella ha anche azione di supporto della memoria e delle funzioni cognitive. La conformazione a ventaglio delle foglie di centella asiatica ricorda i due emisferi del cervello e il suo utilizzo, secondo la medicina ayurvedica, favorirebbe il flusso dell’energia tra un emisfero e l’altro, promuovendone l’equilibrio. Pertanto viene considerata dalla tradizione ayurvedica molto ricca di energia rivitalizzante per il sistema nervoso e per i neuroni.
A tal proposito esistono degli studi che evidenziano un effetto positivo della centella sulle malattie del sistema nervoso. A seguito della somministrazione di estratti di centella si è notato un miglioramento in alcune malattie neurologiche dovuto a riduzione dei fattori infiammatori, bilanciamento dello stress ossidativo, riparazione dell’espressione anormale delle proteine mitocondriali. Inoltre, si evidenzia riduzione dell’apoptosi delle cellule nervose correlate, aumento della densità sinaptica e miglioramento del tasso di sopravvivenza delle cellule neurali. Tali proprietà sono attribuite principalmente all’acido asiatico, questi risultati sono incoraggianti ma saranno necessari ulteriori approfondimenti e verifiche per arrivare ad una cura.