L’acido ialuronico fa parte dei glicosaminoglicani una classe molto eterogenea di macromolecole glucidiche di grande importanza biologica. Nello specifico l’acido ialuronico è costituito dalla ripetizione per un elevato numero di volte di un’unità disaccaridica fondamentale, formata da acido glucoronico e N‐acetilglucosamina. E’ uno dei componenti principali del tessuto connettivo e della materia extracellulare nella quale sono immerse le cellule del nostro organismo. Grazie alla sua capacità di legarsi all’acqua e ad altre sostanze crea una struttura reticolare che ha due principali funzioni:
- creare un’impalcatura molecolare per mantenere la forma e il tono del tessuto;
- creare una barriera contro la diffusione nel tessuto di batteri e altri agenti infettanti.
Purtoppo la produzione di acido ialuronico diminuisce con l’età portando a perdita di tono e idratazione nei tessuti.
Oggi abbiamo a disposizione vari cosmetici a base di acido ialuronico che ci aiutano a trattare i segni del tempo. L’ applicazione topica presenta però delle criticità, la ricerca scientifica ha evidenziato, infatti, la difficoltà di questa molecola di penetrare negli strati più profondi dell’epidermide a causa delle sua struttura.
La sfida per le aziende cosmetiche è, dunque, quella di creare formulazioni a base di piccolissime molecole di acido ialuronico capaci di penetrare più a fondo nell’epidermide per garantire risultati sempre più performanti.
Una buona pratica può essere quella di utilizzare degli integratori che contengono acido ialuronico e altre sostanze (vitamine, zinco, MSM, condroitin solfato, astaxantina…) utili per potenziare l’efficacia dei trattamenti cosmetici, e non solo…
E’ da ricordare che l’acido ialuronico, noto principalmente per il suo utilizzo in campo estetico, ha in realtà molteplici applicazioni. Viene utilizzato:
- per promuovere i processi di cicatrizzazione della pelle in caso di ferite o ustioni.
- per combattere la secchezza della pelle che colpisce i soggetti con dermatite atopica insieme a omega 3,6,9.
- per la produzione di lacrime artificiali e interventi sul corpo vitreo dell’occhio.
- per incrementare il liquido sinoviale delle articolazioni e preservare le cartilagini da fenomeni di invecchiamento e usura, e prevenire l’artrosi specie se associato alla vitamina C.
- per conservare l’elasticità delle arterie e dei vasi sanguigni
- contro le infiammazioni e lesioni ulcerose della bocca (afte, stomatiti, ecc.), in special modo quelle conseguenti a chemio e radioterapia riducendo subito il dolore e promuovendone la guarigione sottoforma di gel, spray o collutorio.
Possiamo, quindi, affermare che l’acido ialuronico è un alleato di salute oltre che di bellezza.
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