Per rigenerarsi e ossigenarsi la pelle ha bisogno di essere stimolata. Vero è che le cellule dell’epidermide (viso e corpo) si rinnovano naturalmente ogni mese ma con l’età, lo stress e le aggressioni esterne (inquinamento, UV ecc.) tendono a diventare pigre. Le cellule morte si accumulano e la pelle diventa opaca, le rughe si accentuano e la carnagione diventa grigia (una tragedia…). Ecco che ci viene in aiuto lo scrub che ha lo scopo di eliminare le cellule morte dello strato superficiale della pelle migliorando l’ossigenazione, la micro circolazione e rigenerando nuove cellule, assicurando una migliore penetrazione dei principi attivi contenuti nelle creme.
Ma cos’è uno scrub?
Lo scrub o esfoliante è un prodotto (in gel o in crema) arricchito da granuli leggermente abrasivi da massaggiare sulla pelle e poi risciacquare.
E’ composto da una base cremosa (o liquida/oleosa) e da una componente abrasiva o esfoliante.
La componente abrasiva è costituita, in genere, da micro-granuli o polveri di origine naturale, costituiti da noccioli di frutta polverizzati, zucchero di canna, farina di mandorle o avena. Tra gli ingredienti impiegati si possono trovare anche particelle esfolianti di origine minerale, come il silicio o il caolino.
Lo scrub agisce provocando delle micro-abrasioni cutanee. Per questo motivo, si consiglia di eseguire il trattamento una volta ogni 10-12 giorni, poiché può danneggiare o irritare la pelle, soprattutto se secca o sensibile. Andrebbe effettuato la sera, in modo tale che la cute, durante la notte, possa ripristinare il proprio equilibrio.
Benefici
Nelle donne di età superiore ai 30-40 anni, è consigliato in quanto favorisce l’eliminazione delle cellule morte e aiuta a mantenere l’epidermide più giovane.
La pelle matura può giovare dei trattamenti esfolianti per acquisire luminosità e levigatezza, distendere le rughe, attenuare le macchie scure e rigenerare il collagene.
Le pelli grasse giovano dello scrub in quanto efficace per diminuire gli eccessi di sebo, liberare pori ostruiti ed eliminare i punti neri e i brufoli dopo qualche applicazione.
Allo stesso modo gli uomini possono beneficiare dell’applicazione regolare di questo trattamento per la maggiore attività sebacea della cute maschile, che risulta maggiormente predisposta alle impurità cutanee; inoltre, esfoliare la pelle del viso con lo scrub consente una migliore la rasatura.
Se si desidera un’azione esfoliante più delicata, il gommage è il prodotto più indicato, perchè combina esfoliazione e nutrimento, grazie alla presenza di sostanze a grana sottile, solo leggermente abrasive, e di attivi emollienti. Stimola la microcircolazione e un rapido rinnovamento cellulare; inoltre, purifica e arricchisce la pelle, eliminando i segni di stanchezza e donandole tono. Il gommage può essere impiegato una volta a settimana.
Per valutare se un esfoliante può essere troppo aggressivo, massaggiatelo coi polpastrelli nel palmo della mano: se lo percepite troppo granuloso, non utilizzatelo sulla pelle sensibile.
Quando non si deve usare.
Lo scrub è controindicato in caso di pelle fragilizzata, acne in fase attiva, e sarebbe bene evitare questo tipo di trattamento se la pelle è soggetta a couperose, poiché si potrebbe incorrere nella rottura dei capillari.
Un altro trattamento che possiamo utilizzare per l’esfoliazione del viso è il peeling. A differenza di scrub e gommage, il peeling è un’esfoliazione dell’epidermide che si ottiene attraverso l’azione di sostanze chimiche, di solito alfa o beta idrossiacidi, acido mandelico, acido glicolico, acido salicilico, in concentrazioni tali da poter essere applicati in sicurezza anche a casa. Queste componenti permettono di accelerare il naturale ricambio cellulare ed affinare visibilmente la grana della pelle.
Troviamo in commercio anche peeling enzimatici che sfruttano degli enzimi proteolitici, come la bromelina o la papaina, che degradano le proteine dell’epidermide (cheratina) liberando i pori dalle cellule morte che li intasano e così migliorano l’incarnato, limitano l’insorgere di brufoli e rendono la struttura della pelle più elastica e consistente.
Per agire il peeling ha bisogno di un tempo di posa che varia dai 5 ai 10 minuti e poi si rimuove risciacquando il viso con acqua.
Qualunque sia il trattamento esfoliante scelto, dopo si consiglia sempre di applicare la crema idratante e prodotti emollienti per aiutare la cute a superare il “trauma”.
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